LA STORIA :

In una sera buia e piovosa, ombre allungate di loschi figuri attraversarono Via Misericordia ( Cantù mort) dotati d’ombrelli neri e abiti invernali grigio scuro, nonostante la primavera fosse già inoltrata. La via più sinistra di Spirano, era poco frequentata. Oltre alla mancanza di negozi e locali, vi era un’antica diceria riguardante storie di fantasmi, che, al calar delle tenebre, contribuiva a tener lontani da essa non solo tutti i bambini, ma anche molti adulti.

Come un film noir, i loschi figuri, consci della fama del luogo, camminavano circospetti, guardandosi di continuo le spalle, rasentando i muri in un vano tentativo d’autoccultamento.
Dopo un su e giù della via, segno evidente d’incertezza, i pastrani neri e fradici degli avventori si diressero verso una comune meta.
S’intuì che tutti conversero verso la sala del centro pensionati, al numero 1. Dopo un fragoroso tuono che fece letteralmente saltare da terra alcuni di loro, dopo aver aggirato immense pozzanghere e schivato un gatto nero ( ricordo che incontrarlo nel Cantù Mort porta doppia sfortuna) finalmente i nostri, a questo punto temerari, riuscirono ad entrare nel centro pensionati.

Non vi era convocata una riunione segreta della New Carboneria, come qualcuno di voi inizia a pensare, ma bensì l’Assemblea Costituente del Tennis Club Spirano.

Fu così che in quella sera, buia e piovosa, del 13 aprile 1997 nacque la nostra associazione sportiva.

L’inizio della nostra storia è un po’ romanzato, ma siamo vicini alla realtà.
Eravamo una ventina di appassionati, quella sera. Giocavamo tutti nei circoli dei paesi vicini e da qualche anno anche a Spirano.. se si riusciva ad accaparrarsi il campo. Nei primi tempi c’era il far west. Non essendoci gestione e cancello, tutti ne approfittavano creando risse e discussioni giornaliere. Da qui il bisogno di una regolamentazione e gestione di quei campi lasciati a se stessi, che poteva avvenire solo con la creazione di una associazione.

Quella sera, buia e piovosa, eravamo lì con quello scopo.                                                                                       Dopo aver approvato lo Statuto ed eletto le cariche sociali passammo immediatamente alla stesura di programmi e manifestazioni, tanta era la voglia di fare.

Fu eletto presidente Renato Provenzi, vice Giovanni Locatelli.
I nostri due, si erano meritati l’elezione grazie anche all’organizzazione dei tornei degli anni 1995-1996.
Tornei organizzati in maniera pionieristica..ma chi c’era li ricorda ora con affetto e commozione.

Il neonato Tennis Club Spirano, nel suo primo anno di attività, si affiliò al CSI entrando come sezione tennis nel già esistente P&D, nota associazione sportiva spiranese.
Dal 1998 camminammo con le nostre gambe. E specie nei primi anni camminammo bene, grazie alla presenza ai nostri tornei di tennisti abbastanza quotati in provincia.
Da ricordare i primi tempi senza spogliatoi, con i campi immersi nelle piante di robinia e il parcheggio sterrato dentro il cancello dove si poteva rimanere incastrati nelle buche con la macchina.
Con la costruzione degli spogliatoi, ad inizio secolo, anche i nostri campi sperduti cominciarono ad assumere un aspetto più da impianto sportivo.

Dopo ben tredici anni d’ininterrotta presidenza da parte di Provenzi, nel 2010 è stato eletto al vertice Diego Zanotti.
Anche il consiglio è un po’ cambiato rispetto al passato, ma il fine rimane quello statutario di organizzare manifestazioni, promuovere la pratica e cultura sportiva, specie ai giovani, mantenere la struttura efficiente.
E tutto ciò a costi molto ridotti per i fruitori, in gran parte cittadini spiranesi, a cui si aggiungono degli amici da fuori. Siamo una società priva di scopo di lucro, tutti volontari, e finora riusciamo a contenere le spese facendo tennis a costi contenuti per i soci e per i ragazzi.

In questi anni, abbiamo organizzato parecchie manifestazioni (singolo e doppio). Da qualche anno abbiamo un corso collettivo per ragazzi.
Tutti gli anni ci poniamo come obbiettivo un miglioramento che può essere più o meno importante. Ma sicuramente il corso per ragazzi denominato “Tira la palla” ci ha permesso un salto di qualità in molti aspetti che entrano di diritto nella storia del nostro club. Non solo sotto l’aspetto primario della didattica, pratica e divertimento dei bambini ma al fatto che ci ha dato visibilità, ha permesso l’avvicinamento al nostro mondo da parte di molti adulti che forse non si sarebbero mai sognati di entrare su un campo da tennis e last but no least, abbiamo famiglie (papà, mamma, figli) che giocano insieme a tennis.  Anche quest’ultimo punto è fonte di grossa soddisfazione. Da qui si parte alla ricerca di nuovi obiettivi e stimoli ....la storia continua…..