31-05-2022        Ventisei


Il 26 è il numero atomico del ferro, dicono i chimici. Hamilton pensa che il 26 è il numero massimo di vetture ammesse ad un Gran Premio di automobilismo. Mister Flanagan (Alias Giacomo Poretti) ci insegna l’inglese il cui alfabeto è composto da 26 lettere.
Per noi del TCS sono 26 volte di storia.

Il 28 maggio è partito per la ventiseiesima volta il torneo di singolare. Torneo Glorioso dunque, con tanti giocatori ancora presenti in tabellone che lo hanno disputato dalla prima edizione, senza mai, o quasi, interruzioni.
Un'importante kermesse che di solito si svolge in contemporanea col Roland-Garros, ultima tappa della stagione Europea sul rosso a cui seguiranno, per un mesetto circa, tornei sull'erba che avranno il loro epilogo a Wimbledon.

 Vi è stato un inizio tribolato, metereologicamente parlando, in quanto sabato 28 si è assistito dapprima ad un cocente sole, sostituito da forte vento, terminando la giornata con grandine grossa quanto noci. Idem domenica 29 mattina, con i campi ancora bagnati dalla sera prima. La forza di volontà e voglia di proseguire ci ha fatto recuperare qualche partita.

Finora nessuna sorpresa dai risultati ma soddisfazione dai numerosi partecipanti maschi (una cinquantina), non scontati dopo 2 anni di Covid.
Buon numero anche nel femminile (12) se si considera che abbiamo ben 4 nostre tesserate fuori uso per infortunio.
Dopo la scrematura delle qualificazioni avremo partite più tirate e di alto livello. Un bello spettacolo per i nostri numerosi appassionati, fini intenditori di tennis.

Delusione per non aver portato a Spirano qualche star internazionale. I media nazionali ne avevano parlato. La presenza di Carlos Alcaraz alla nostra manifestazione era dato quasi per certo, ma… l’iberico si è ha dimenticato di prenotare il campo.