07-06-2014     Sostiene Federer





Sostiene Roger Federer che la racchetta la prese in mano per la prima volta a 6 anni.
Nel 1990, a 9 anni,  partecipò per la prima volta a lezioni di tennis in gruppo.

Fu il suo primo Tira la palla!

Sostiene Emidio Morelli che la racchetta la prese in mano per la prima volta un pomeriggio che si ruppe il canestro e non potè fare la sua partita a basket con gli amici.
Quel giorno un anziano appassionato diede qualche dritta sul tennis a quel gruppo di cestisti privi di canestro.

Fu il suo primo Tira la palla!

Non tutti i grandi campioni sono come Agassi che si sono ritrovati un padre padrone, che in tenera età, lo obbligò a sfidare un drago lancia palline per più ore al giorno sotto il cocente sole dell’Arizona.

Qualcuno, come l’ asso elvetico o il mancino di Urgnano, ha iniziato dai corsi collettivi.
Chissà che qualche piccolo atleta partecipante al nostro corso di avvicinamento al tennis, possa non solo appassionarsi al “nobile sport” ma avendo qualità tecniche, fisiche e caratteriali, ripercorrere la carriera del grande Roger( o più modestamente la carriera del grande Emidio).

Tutto pronto per il Tira la palla (Throws the ball, per gli amici anglofili), sia l’organizzazione, sia i mini atleti desiderosi di entrare in campo.
Se diamo retta alle preiscrizioni già pervenute in sede sarà una manifestazione da record .
Naturalmente lo scopo è quello di accattivarsi le simpatie dei bambini facendoli divertire, far conoscere il nostro mondo e insegnare un briciolo di cultura sportiva.
Quello che viene in più è molto gradito ma non fondamentale.

Intanto il torneo di singolare ha in vista le ultime sfide.
Domani si concluderanno i quarti di finale, per poi disputare le semifinali e terminare il tabellone di consolazione e il femminile in settimana.
Finora non ci sono state eliminazioni clamorose ma ora le sfide sono tutte sul filo dell’equilibrio, aperte ad ogni risultato possibile.
Sostiene il competente pubblico che probabilmente sarà qualche piccolo particolare a far la differenza e ad esaltare quello che, grazie a bravura, fortuna o corruzione del giudice di sedia,  si impossesserà del titolo 2014 di Spirano, ostentandolo con fierezza per un anno intero.

Sostiene il Tennis Club Spirano:”La bellezza del tennis esiste nella mente di chi la contempla”.