16-06-2013         Sipario sul singolare

“El vens semper lù” è il laconico commento di un tifoso dagli spalti.

Rispecchia l’esito di questi ultimi 2 anni di torneo, dove Stefano Rizzi ha messo in fila tutti i rispettabili avversari. Sembrano dileguati i problemi fisici che attanagliavano il nostro campione fino 3 anni fa. Problemi alla spalla emersi dopo la vittoria del torneo del 2007 e via via sempre più difficili da risolvere.

Ultimo atto del torneo giocato sul filo dell’incertezza ma che ha visto sempre Rizzi davanti al forte mancino Morelli che colleziona l’ennesima finale degli ultimi anni.

Il match è stato lineare nel primo set dove Rizzi ha fatto il break nel secondo game e l’ha portato fino alla fine concludendo 6-3.

Altra musica nel secondo set dove ‘intensità di gioco è salita trasformando la partita in battaglia, conclusa in dramma (sportivo). Ogni punto è stato combattuto fino alla parità e i 2 sfidanti se li sono aggiudicati alternativamente fino al tie break.

Dopo più di 2 ore di gioco i nostri campioni hanno incominciato a dare qualche segno di stanchezza. Stanchezza sfociata dopo il 3-0 nel tie break a favore di Rizzi, dove Morelli ha accusato forti crampi accasciandosi sul campo. Dopo mezzora di interventi sanitari il mancino è finalmente riuscito ad alzarsi. Nel frattempo l’ottimo arbitro sig. Toso ha decretato la fine delle ostilità, nonostante una timida intenzione di proseguire di Morelli, essendo l’atleta di Urgnano, in modo evidente, non in grado di proseguire.

Sorpresa finale. Poco prima delle premiazioni anche Rizzi è stato colto da crampi avendo bisogno anch’egli dei massaggiatori.

Siparietto finale con i nostri atleti sdraiati a terra a testimoniare una battaglia sportiva che rimarrà nelle menti degli appassionati per parecchio tempo.

 "E' certamente una delle vittorie più speciali”.“ Gli anni bui sono finiti, ho toccato molte volte il fondo, se la mia famiglia e il mio team non fossero stati al mio fianco, tutto questo sarebbe stato semplicemente impossibile” dichiara Rizzi alla nostra inviata Lea Dangers mentre si cambia la maglietta come fa dopo ogni match prima di alzare il trofeo.

 Lea intervista anche Morelli "In questo momento Stefano è il più forte, sa fare tutto, colpisce forte, ha una mano prodigiosa, un fisico incredibile”. “Peccato per i crampi, nient'altro da dire".

Abbracci, foto, lacrime alle premiazioni.

Lacrime soprattutto dalle giocatrici. Emozionata V. Bugini che vince il primo torneo femminile del Tennis Club Spirano. La Bugini prevale su C. Tirloni in un duro incontro tirato fino all’ultima pallina.

Già nella storia del nostro circolo per aver disputato il primo incontro femminile ufficiale insieme a E. Parrini, Lea ha chiesto alla Tirloni il perché di questa sconfitta.

“Avrei bisogno di un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sul gioco, sulla tattica, sulla gente.” confessa un’amareggiata Celsy Tirloni. “ Ci lavorerò col mio coach”.


“Volo come gli uccelli, volo nello spazio tra le nuvole con le regole assegnate a questa parte di universo, al nostro sistema solare”. risponde Vanna Bugini a Lea che le chiedeva cosa si prova a vincere un torneo così prestigioso.
La nostra Lea Dangers ha raccolto altri commenti dai protagonisti:

Soddisfatti i piani alti dell’associazione, ossia il presidente D. Zanotti e il vice R. Provenzi.

“3 settimane di tennis, divertimento e amicizia sui nostri campi sono un ottimo risultato conseguito” inizia il discorso il presidente. “ La soddisfazione dei partecipanti ci riempie d’orgoglio” gli fa eco il vice. “E soprattutto facce nuove, gambe nuove, quelle femminili” conclude.

“Grande Tennis Club Spirano, sempre così” sintetizza l’assessore allo sport Juri Grasselli, intervenuto alle premiazioni.

“Amo questo sport e ogni volta è un piacere giocare" rilascia con enfasi Giuseppe Zanotti.

Sullo stesso tono le dichiarazioni di Toso “ Peccato per la mia serata no quando ho incontrato Rizzi, avrei potuto teoricamente giocare alla pari e divertirmi di più."

“Si può avere una birra media?” chiede il semifinalista Ubbiali a Lea scambiandola evidentemente per la barista di turno.

Sipario, à la prochaine.