18-06-2015     Finale bagnata..finale fortunata



Avevamo prenotato il bel tempo per l’ultima settimana del torneo di Spirano.

Purtroppo per un disguido ed un inghippo idraulico qualcosa è andato storto nelle semifinali e finali dei vari tabelloni.

Pur riuscendo a terminare i tabelloni di consolazione ed il femminile con rinvii e proseguimenti, all’ultima curva del circuito maschile ( terzo set ) non ce l’abbiamo fatta a terminare la finale. Un maledetto scroscio di pioggia ha rovinato l’ultimo atto, in cui abbiamo ammirato un forte Fabozzi nel primo set, che poi ha lasciato spazio nel secondo al mancino locale che è riuscito a salire di intensità ed a commettere meno errori gratuiti. Nel terzo set si pensava che un baldanzoso Ubbiali prendesse il soppravvento ma Fabozzi con sagacia tattica è riuscito a tenere a fatica il primo gioco, ottenendo anche il break nel secondo gioco quando il campo via via si stava bagnando.

L’acqua di sabato 13 ha vanificato la finale ma non il resto della scaletta. Infatti, si sono tenute le premiazioni del torneo di consolazione femminile vinto da Giusy Giassi ( peccato lo scontro al primo turno con la Bugini ) sull’ottima Francesca Riva, del torneo di consolazione maschile vinto da Andrea Menotti sul baldo Fabio Recanati ( nota di merito ai nostri 2 perché il percorso è stato impegnativo ) ed infine dell’ambitissimo tabellone femminile in cui Vanna “Sharapova” Bugini si reimpossessa della corona di regina del singolare spiranese dopo aver subito lo sgambetto nel 2014 dalla brillante Marzia Finazzi la quale non ha potuto difendere il titolo ( pur iscritta ) causa un infortunio prima di giocare. Un plauso anche alla finalista, la colognese Serena Marchetti la cui eleganza ed il potente diritto le hanno permesso solo di giocare quasi alla pari in una bellissima finale in cui la Bugini è riuscita a mettere un po’ di grinta in più negli ultimi scambi.

Soprattutto la pioggia non ha impedito la grigliata che si è tenuta nel centro sportivo post partita e che tutti aspettavano con ansia, più del risultato della finale stessa.

Presenti tutte le buone forchette..ma anche gli ottimi coltelli e gli straordinari cucchiai.

Probabilmente Fabozzi ed Ubbiali avevano il biglietto aereo per Halle od il Queen’s, pronti ad iniziare la stagione sull’erba, in preparazione per Wimbledon, ma per rispetto del grande pubblico spiranese hanno preferito rimanere in terra bergamasca ed effettuare il proseguimento della finale di ieri, mercoledì 17.

Ripartendo da 2-0 e servizio nel terzo set Fabozzi ha tentato di allungare tenendo il servizio. Ubbiali, da parte sua, incamerava i propri servizi insistendo molto sul rovescio di Fabozzi. Il mancino recuperava anche il break e si portava 4-5 e servizio per pareggiare, ma gli ultimi scambi, giocati un po’ col braccino, sono stati ad appannaggio di Fabozzi.

Delusione dei supporter di Ubbiali, arrivati ai campi con striscioni inneggianti al nostro mancino. Alla fine però hanno applaudito il merito del vincitore.

Menzione anche per i semifinalisti Nicolò Suma ( per battere Fabozzi deve stare sempre ad un livello alto ) e Stefano Rizzi ( non al top quest’anno, anche se i meriti di Ubbiali sono tanti ).

Altri premiati sono stati l’arbitro internazionale sig. GB Cantini, come sempre competente ed impeccabile, il vincitore premio palle disturbate ( l’inavvicinabile Gianni Cavenaghi ) ed il vincitore del torneo super super perdenti ( che prima o poi si disputerà ) Elio Colombani.

Prosegue con entusiasmo il Tira la palla, corso collettivo per ragazzi.
Ricordatevi che anche Federer ha iniziato dai corsi collettivi.

Dopo la stagione su terra rossa culminata con la vittoria a Parigi di un superbo Stan Wawrinka, il circuito si sposta sui campi in erba. Il Tennis Club Spirano farà lo stesso domenica 5 luglio trasferendosi sul campo verde dell’oratorio per disputare l’ormai storico Non Stop Tennis, 12 ore di beneficenza a favore del progetto Ndangwini in Mozambico. Venite e siate generosi.