|
11-01-2019 In direzione ostinata e contraria
Mentre attraversavo Wimbledon un luglio senza sole vidi una donna pianger d'amor, piangeva per il suo Roger.
Squalificheranno Roger con un fischietto d'oro,
è un privilegio raro. Rubò sei punti nello scambio col re vincendoli per denaro.
Nel ventennale della scomparsa di Fabrizio De
André, il Tennis Club Spirano ricorda quella rivisitazione di Geordie creata
appositamente per noi dall’artista genovese. Naturalmente ciò ci piacerebbe fosse vero ma
come dice Woody Allen “Perché rovinare una bella storia con la verità?” Questo ricordo vuole essere un omaggio al grande
Fabrizio che se ne andava quando il Tennis Club Spirano muoveva i suoi primi
passi e da infante entrava nel suo secondo anno di vita.
Inizia un nuovo anno tennistico ed il nostro
sodalizio si fa trovare pronto proponendo la gita sociale che ci porterà a
maggio ancora in Romagna e che dai mormorii degli associati è già attesa con grandi
ansie e aspettative. Si avvicina anche il Torneo di S. Valentino,
già predisposto nella sua formula, ma che dovrà aspettare le date di
programmazione in quanto non abbiamo ancora la disponibilità dell’impianto
(Urgnano o altri). Gli appassionati si stanno godendo i tornei
australiani alla tv. Come sempre, dopo l’assenza del circuito professionistico
a dicembre, nel mese di gennaio si ha molta fame di tennis e i più accaniti
dormono di giorno per visionare i tornei che si svolgono dall’altra parte del
mondo nella nostra notte. La possibilità di vedere i campioni da vicino
si avrà a febbraio. Se qualche temerario si sposterà a Rotterdam nella prima
settimana di febbraio avrà il nostro supporto morale. Per i pigri c’è la ghiotta
occasione del Challenger di Bergamo dal 16 al 24 febbraio, dove i nostri
associati riempiranno gli spalti.
Qualcuno del direttivo, “in direzione ostinata
e contraria”, si allenerà a gennaio facendo sci per presentarsi in forma al S.
Valentino.
|