16-10-2018   Diario di un apprendista tennista



Dalle memorie della nostra giornalista Lea Dangers.

 

Sabato 13 ottobre:

Fine stagione outdoor. Foglie fruscianti ed un velo di foschia nella prima mattinata.

Ormai la bruma e l'umidità rispondono presenti all'appello autunnale.

Sempre restio a chiudere il proprio impianto, il Tennis club Spirano organizza in questo weekend il torneo di doppio prima di andare a svernare in altri centri sportivi.

Ancora una manifestazione agonistica per i nostri appassionati che si vogliono abbuffare di gare e tornei, non essendo mai sazi di tennis.

Questa mattina è totalmente dedicata alla preparazione dell'evento; controllo dei campi, controllo delle reti, pulizia dell'impianto, degli spogliatoi. Le palline sono tenute a temperatura ambiente costante in quanto i super esperti notano immediatamente il diverso rimbalzo e la consistenza della sfera stessa.

L'inizio delle partite è programmato per le ore 13:30. Inaugura la kermesse il doppio femminile S. Marchetti-S. Malanchini contro l’inedita coppia M. Fanzago-L.Zampoleri.

Già dalle ore 13:00 una scia brulicante di associati e simpatizzanti prende posto sugli spalti, colmi in breve tempo. Atmosfera da festa sportiva.

Quando le palline cominciano a rotolare, qualcuno ringrazia il Cielo che ha predisposto il bel tempo per la disputa di questo weekend torneo, il che visto il periodo non era cosa scontata. Il lento trascorrere del pomeriggio ci porta alle qualifiche dei favoriti Traina- Menotti e Bonacina-Ubbiali. 

Prima dell'ultimo incontro sul centrale, quando ormai le tenebre incominciano a dominare sulla bassa bergamasca, si accendono le luci.

I protagonisti terminano la disputa ed i più accaniti si fermano a commentare la prima giornata, dandosi appuntamento alla mattina seguente per il proseguimento del torneo.

 

Domenica 14 ottobre:

Gli atleti mattinieri sono già caldi per l'inizio dei match avendo già effettuato la corsettina mattutina, la colazione nel solito bar o la visita di routine al camposanto.

Altri invece sono fortemente assonnati. Le loro palpebre hanno bisogno di un corposo sforzo per staccarsi. I soliti ritardatari si presentano un quarto d'ora dopo mettendo in difficoltà l'organizzazione.

Di seguito tutto il torneo prosegue con precisione svizzera, come da previsione degli specialisti. I match della mattina danno gli ultimi verdetti per le semifinali del pomeriggio. Il tabellone femminile si delinea con partite combattute.

I pronosticati giungono in finale pur faticando. S. Maffeis e M. Perussi trionfano nel femminile (9-7) dopo un’interminabile match. I già citati Bonacina–Ubbiali non hanno rivali e regolano con un 9-3 l’ultimo scoglio rappresentato da Passi-Gabbiadini.

Citiamo anche il tabellone di consolazione femminile vinto da M. Fanzago-L. Zampoleri di misura su B. Marchetti e F. Temponi.

Entrambe le finali ottengono il gradimento del pubblico che quasi quasi vorrebbe pagare il biglietto per lo spettacolo ricevuto.

I critici, appositamente scelti dopo dura selezione, elogiano la prova del duo A. Abbiati-G. Zanoli che hanno regalato emozioni nel weekend e ringraziano la coppia femminile M. Ferrari-A. Togni, che pur reduci dal torneo di Montevideo, hanno vinto la stanchezza ed il jet lag pur di essere in tabellone a Spirano.

L 'ultimo raggio di sole abbandona l'orizzonte durante le premiazioni. I più riescono lo stesso a trovare il tavolo del rinfresco.

Il buio cala. Ci si augura la buona serata e la buonanotte, buonanotte agli atleti, buonanotte al pubblico, buonanotte ai suonatori, buonanotte fiorellino!