14-09-2021   CRONACA DI UNA VACANZA DI FINE ESTATE PER UN GRUPPO DI TENNISTI NELL’INTENSO MARE ADRIATICO CON PROFILO GRECO, OCCHI A MANDOLA E PROFUMO DI BASILICO.

 

Venerdì 10-09-21

Mi è parso di sentire il mare e invece era la città.

Ma il mare ci aspetta: è ancora buio quando il vento caldo dell’estate ci porta via, verso Lido Adriano.

Sento i chilometri macinare veloci sotto le ruote, sento le auto sfrecciarci vicino ma soprattutto sento gli stomaci brontolare. Di conseguenza fermata all’autogrill per la colazione.

Durante il viaggio già si stabiliscono i primi incontri e le prime coppie di contendenti per le sfide sui campi, che inizieranno a poche ore dal nostro arrivo.

Così, mentre qualcuno di noi può godersi indisturbato l’abbraccio del mare, gli atleti del gruppo si devono accontentare di fare solo un breve saluto perché, già alle prime ore del pomeriggio, ci sarà lo start alle partite.

Sole, sudore e scambi al cardio palma: è tutto quello che la storia ricorderà di questi incontri serrati ed atletici, come vuole il tennis del nuovo millennio; che si alternano ad incontri da colletti bianchi d’altri tempi, dove protagonisti sono i grandi vecchi (Provenzi-Beneduci) del TC Spirano (poi vincitori del “PREMIO CANTIERI”)

La cronaca invece menzionerà partite finite nel mirino della disciplina sportiva, con ricorsi che finiranno per inficiare la classifica finale. Ma di questo pasticciaccio brutto si parlerà in sede giudiziaria, perché io possa anche solo influenzare il giudizio di chi sarà chiamato ad una sentenza scottante.

E poi, seduti al tavolino di qualche bar, tra un bicchier di vino, birra ed un caffè la giornata volge al termine.

 

Sabato 11-09-21

Dicono i marinai che sul mare, all’alba, il vento scriva il nome di predestinati guerrieri di lunghe battaglie tennistiche.

Sarà per questo che le partite sono iniziate alle prime luci del giorno e hanno visto eroi (poco) silenziosi e (molto) assonnati darsi battaglia tra uno scambio serrato e la voglia di un caffè macchiato.

Dicono che il vento scriva questi nomi con un pennino sottile e delicato come una volée, accarezzata dalla racchetta di una Dea sotto le mentite spoglie di Bea (vincitrice quest’anno del PREMIO ILONA STALLER IN ARTE CICCIOLINA)

Narrano i marinai di sirene prestate al gioco del tennis, capaci di alternare con la stessa classe discese a rete e discese in spiaggia per l’ultimi bagni di sole.

Narrano di leggendari cavalieri armati di racchetta, pronti a scagliare i loro dardi gialli e infuocati ben oltre la linea di fondo e tessere servizi che si incagliano in robuste reti di metà campo.

Dicono che ogni battaglia ha le sue vittime e così, nella giornata odierna, si registrano le prime defezioni. Per non dimenticare il valore di chi, pur dolorante, ha provato la gioia della sfida a loro sarà assegnato il premio VOLTAREN: Sara Malanchini e Federica Maffi.

Le cronache sportive registrano, dalle prime ore del meridiano fino all’imbrunire, epici scontri di doppio misto di cui vorrei ricordare le brillanti prestazioni dei solidi Gabbiadini, Bonacina, Meli, Menotti, Ubbiali ma troppi, troppi sarebbero da menzionare mentre lascio solo un breve appunto per l’opaca prestazione di Sara Zucchetti che, si dice, abbia speso troppe energie sulle piste da ballo dell’Adriatico; senza peraltro vincere il PREMIO MIGLIOR PERFORMANCE CANORA E DANZANTE andato a Silver Cincinelli.

 

Domenica 12-09-21

Non voglio alzarmi, è domenica e il sole picchia forte come un pugile.

Ma ci aspetta l’ultimo giorno di sfide tennistiche e dei tornei di corollario. Vorrei ripercorrere e citare tutti ma posso solo ricordare un Paolo Raffaini carico e determinato alla conquista del suo obiettivo: il premio MAGLIA NERA che, nonostante una prestazione finalmente vincente, non può sfuggirgli dalle mani.

Mi piace menzionare anche i premi culturali, creati appositamente per tenere vivaci le menti degli associati. Mi riferisco al PREMIO F. BATTIATO per la musica, andato a Stefania Peretto che ha deliziato le orecchie dei partecipanti con saggi di flauto andino, al PREMIO STREGA per la letteratura andato a Monica Fanzago (rimarrà strega per tutto il 2021) e al TORNEO DI SCACCHI, svolto quest’anno in spiaggia, andato a sorpresa per il secondo anno consecutivo ad Alice Russo.

Poi tutto tace. Si depongono le racchette: è arrivato il momento di festeggiare vincitori (Daniele Belloli e Serena Marchetti) e vinti (tutti gli altri soprattutto quelli che non hanno giocato).

E così si riparte “Le nostre valigie di nuovo ammucchiate sul marciapiede: avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita” (cit.)

 

..ed infine…Lunedì 12-09-21

Ho confuso il rumore delle auto per le onde del mare, come se il mare fosse rimasto impigliato sulla pelle, come terra rossa nelle scarpe di noi tennisti.

 

 

 

 

                                                                                       Lea Dangers