01-10-2019   L'autunno entra di prepotenza al TCS


Fine settembre, ho appena lavato l’auto. Piove!
Nell'aria un profumo di lumache e funghi. Qua e là essenze di frutti di bosco e delle prime castagne. Il fragore della polenta che scoppietta nel paiolo, li accompagna.

Con questo pensiero testimoniamo l'ingresso nella nuova stagione.
A cavallo di estate e autunno siamo riusciti a terminare il bellissimo torneo di doppio giallo ma il primo il primo giorno d'autunno sarà ricordato per la sgradita sorpresa della pioggia. 
Niente di personale contro le goccioline di H2O che la gravità terrestre attira verso il suolo. Ma come ben sapete queste diventano un lato negativo per le nostre iniziative all'aperto. Domenica 22 settembre, nostro malgrado, abbiamo dovuto rinviare la tanto attesa esibizione di wheelchair tennis. D'altronde le previsioni dei giorni precedenti non ci davano scampo. Rassicuriamo gli appassionati che stiamo lavorando alacremente per riproporre l'esibizione appena possibile.

A parziale risarcimento per il nostro sodalizio, nel weekend del 28-29, abbiamo goduto di un eccezionale meteo per il doppio classico femminile e maschile, che ci ha permesso, oltre al lato agonistico, di organizzare, a corollario, un pranzo domenicale a base di salamelle e pizza, con tanto di riposino pomeridiano per alcuni, tintarella sugli spalti per altri.

Per dovere di cronaca segnaliamo i vincitori dei vari tabelloni (L. Bonacina e G. Zanotti nel giallo M, Sara Malanchini e A. Menotti nel Misto, ancora L. Bonacina con S. Rizzi nel doppio M classico e S. Malanchini e S. Marchetti nel doppio F classico) ma come sempre rimarchiamo l’aver vissuto il mese delle coppie nel solito clima amichevole, godereccio, divertente ed un poco agonistico nel trastullo appassionato e competente del vero tennista.

Ora che gli eventi al centro sportivo sono pressoché terminati il consiglio tira un sospiro di sollievo in quanto si è rischiato di non poter disputare queste manifestazioni a causa della tromba d'aria di agosto che ha messo in ginocchio i nostri campi.
Anche se sistemati in modo sufficiente, durante i tornei abbiamo sempre avuto un minimo di timore dovut0 alla non totale sicurezza dell'impianto. Ora aspettiamo chi i danni vengano sanati totalmente per riavere il nostro posto di gioco in condizioni ottimali.